In Egitto è stata approvata tramite referendum la modifica della Costituzione che permetterà al presidente Sisi di stare al potere fino al 2030

(Gehad Hamdy/picture-alliance/dpa/AP Images)
(Gehad Hamdy/picture-alliance/dpa/AP Images)

In Egitto è stata definitivamente approvata tramite referendum la modifica alla Costituzione che permetterà al presidente Abdel Fattah al Sisi di stare al potere fino al 2030. Circa l’89 per cento degli elettori ha votato a favore dell’emendamento costituzionale, già approvato dal Parlamento egiziano lo scorso 16 aprile, mentre l’affluenza è stata del 44 per cento. La correttezza delle operazioni di voto e la libertà delle opposizioni di poter esprimere la propria idea sono state però insufficienti per parlare di un voto democratico e libero: il regime egiziano ha monopolizzato tutta l’informazione pre-elettorale e diversi egiziani hanno raccontato di avere ricevuto offerte di soldi e cibo per andare a votare e garantire un’affluenza sufficiente da considerare valido il referendum, ha scritto il Wall Street Journal.

Con l’ultima modifica alla Costituzione, che tra le altre cose permetterà a Sisi di estendere il suo controllo sul potere giudiziario, l’Egitto si trasformerà in un paese ancora più autoritario.