Gli Stati Uniti bonificheranno un aeroporto in Vietnam usato per conservare armi chimiche durante la guerra

Un soldato vietnamita di guardia davanti a una zona contaminata dell'aeroporto militare di Bien Hoa (REUTERS/Kham/Pool)
Un soldato vietnamita di guardia davanti a una zona contaminata dell'aeroporto militare di Bien Hoa (REUTERS/Kham/Pool)

Gli Stati Uniti bonificheranno un aeroporto in Vietnam che durante la guerra fu usato dall’esercito americano per conservare armi chimiche, come il famoso erbicida Agent Orange. L’operazione di bonifica durerà almeno 10 anni e avrà un costo complessivo di circa 160 milioni di euro: la zona dell’aeroporto – quello di Bien Hoa, vicino alla città di Ho Chi Minh – è una delle più contaminate del paese e si parlava di questa bonifica dai tempi della fine della guerra in Vietnam (combattuta tra il 1960 e il 1975).

Durante la guerra, gli Stati Uniti fecero esteso ricorso all’uso di armi chimiche, in particolare il napalm e l’Agent Orange, un erbicida che avrebbe dovuto distruggere i raccolti e indebolire i guerriglieri Vietcong e i soldati del nord, ma che conteneva anche sostanze altamente tossiche che provocano cancro, aborti e altri gravi problemi di salute per decenni.

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