La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per gli 8 carabinieri accusati di depistaggio nel caso Cucchi

Ilaria Cucchi,
 sorella di Stefano Cucchi (ANSA/CLAUDIO PERI)
Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi (ANSA/CLAUDIO PERI)

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio degli otto carabinieri accusati di depistaggio nel processo sulla morte di Stefano Cucchi. Si tratta di un generale, tre colonnelli, un capitano e altri tre carabinieri, accusati di falso, favoreggiamento e calunnia. In particolare, cinque di loro sono accusati di aver modificato, nell’ottobre 2009, la relazione fatta subito dopo la morte di Cucchi: avrebbero cancellato alcune frasi e smorzato altre. Altri due sono accusati di omessa denuncia perché quando scoprirono le due versioni della relazione sulla morte di Cucchi, scrive il Corriere, non segnalarono che una era falsa. Un carabiniere infine è imputato di falso e calunnia perché nel 2018 aveva stilato una relazione per screditare il collega Riccardo Casamassima, che aveva fatto riaprire le indagini sul caso Cucchi.

La testimonianza del carabiniere che vide il pestaggio di Stefano Cucchi