Dal 2020 l’isola di Komodo sarà temporaneamente chiusa ai turisti per proteggere i varani

(Cameron Spencer/Getty Images)
(Cameron Spencer/Getty Images)

Da gennaio 2020 i turisti non potranno più visitare l’isola indonesiana di Komodo per evitare il contrabbando illegale dei varani, le lucertole giganti chiamate anche draghi di Komodo. Sono una delle principali attrattive dell’isola: hanno un morso velenoso, possono raggiungere i tre metri di lunghezza e i 50 chili di peso. Il divieto sarà temporaneo e servirà anche a piantare nuove piante destinate a essere mangiate dai varani e a ripopolare la specie; non è ancora chiaro quando l’isola sarà riaperta ma potrebbe passare anche un anno di tempo.

La decisione è stata presa dopo che a marzo la polizia indonesiana aveva arrestato a Giava cinque persone accusate di contrabbando di varani e di altre specie protette. La polizia ha detto che si servivano di Facebook per rivenderli; al momento dell’arresto ne avevano venduti 41, a 31 mila euro l’uno. Si stima che in natura ci siano 5.000 varani di Komodo in tutto il mondo, quasi tutti nelle isole indonesiane di Komodo, Padar e Rinca: sono infatti una specie protetta.