In Egitto lo scrittore Ala al-Aswani è sotto processo in un tribunale militare per un suo articolo

Al centro lo scrittore egiziano 'Ala al-Aswany, il 27 aprile 2006 a New York; era insieme agli attori Adel Iman e Mahamed Iman per una conferenza stampa sul film tratto dal suo romanzo "Palazzo Yacoubian" (Bryan Bedder/Getty Images for TFF)
Al centro lo scrittore egiziano 'Ala al-Aswany, il 27 aprile 2006 a New York; era insieme agli attori Adel Iman e Mahamed Iman per una conferenza stampa sul film tratto dal suo romanzo "Palazzo Yacoubian" (Bryan Bedder/Getty Images for TFF)

In Egitto lo scrittore Ala al-Aswani, autore di Palazzo Yacoubian Sono corso verso il Nilo, tra gli altri, è sotto processo in un tribunale militare con l’accusa di aver insultato il presidente Abdel Fattah al Sisi, le forze armate e le istituzioni giudiziarie con un editoriale del 13 marzo sulla versione in arabo del sito Deutsche Welle. Al-Aswany, che vive negli Stati Uniti, pensa che le accuse violino la Costituzione dell’Egitto, il cui articolo 65 garantisce libertà di pensiero e opinione.

Il quotidiano Egypt Today dice che il processo riguarda l’editoriale del 13 marzo in cui al-Aswani aveva criticato alcuni grandi progetti infrastrutturali promossi da al Sisi e la nomina di militari in incarichi normalmente ricoperti da civili. Secondo quanto detto dallo stesso al-Aswani le accuse avrebbero a che fare anche con il suo ultimo romanzo, Sono corso verso il Nilo, la cui distribuzione è stata vietata in Egitto: è ambientato durante gli eventi del 2011 che costrinsero l’allora presidente Hosni Mubarak a dimettersi ed è critico nei confronti delle istituzioni egiziane.

Nel mondo al-Aswany è noto soprattutto per Palazzo Yacoubian, un romanzo del 2002 tradotto in 35 lingue: negli anni ha venduto più di un milione di copie. È da cinque anni che non pubblica nulla sui giornali egiziani perché gli viene impedito di farlo.