La Corte Suprema del Connecticut ha stabilito che i familiari delle vittime della strage alla Sandy Hook possono fare causa all’azienda di armi Remington

Fucili AR-15 esposti a una fiera in Virginia. (Alex Wong/Getty Images)
Fucili AR-15 esposti a una fiera in Virginia. (Alex Wong/Getty Images)

Con 4 voti a favore e 3 contrari, la Corte Suprema del Connecticut ha stabilito che i familiari delle vittime della strage alla scuola elementare Sandy Hook di Newtown, in cui nel 2012 furono uccise 26 persone, possono fare causa all’azienda di armi Remington Outdoor Co., produttrice del fucile d’assalto AR-15 usato dallo sparatore Adam Lanza. La decisione della Corte Suprema ha ribaltato la sentenza emessa da un tribunale che aveva invece respinto la legittimità della causa legale: nello specifico, l’accusa a Remington è quella di aver usato delle pratiche di marketing aggressive che hanno violato le leggi a tutela dei consumatori del Connecticut, che vietano pubblicità «immorali e senza scrupoli». Ora la causa tornerà in tribunale, dove sarà valutata nel merito. È una sentenza che sta facendo arrabbiare i produttori di armi statunitensi, perché potrebbe diventare un precedente per cause simili in tutto il paese.