Più di mille giudici algerini si sono schierati contro la candidatura del presidente Abdelaziz Bouteflika, al potere da 20 anni

Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika nel 2015 (AP Photo/Sidali Djarboub, File)
Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika nel 2015 (AP Photo/Sidali Djarboub, File)

Più di mille giudici algerini hanno detto che si rifiuteranno di supervisionare le elezioni presidenziali, che si terranno il prossimo 18 aprile, se si candiderà anche l’attuale presidente Abdelaziz Bouteflika. Bouteflika ha 82 anni, è presidente dal 1999 ma dal 2013 non si fa quasi più vedere in pubblico a causa della paralisi e dei danni provocati da un ictus. Da fine febbraio centinaia di migliaia persone protestano in tutto il paese chiedendo che ritiri la sua candidatura a quello che sarebbe il suo quinto mandato. I giudici hanno detto che stanno costituendo una nuova associazione per «riportare il dono della giustizia»; il ministro della Giustizia algerino Tayeb Louh, che è molto vicino al presidente, ha commentato che la magistratura dovrebbe restare sempre neutrale.

Le proteste in Algeria, spiegate