La società russa MTS pagherà 850 milioni di dollari per chiudere una causa relativa ad alcune tangenti negli Stati Uniti

MTS, la più grande società russa di telecomunicazioni, si è accordata con il dipartimento di Giustizia e con la Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente che vigila sulla borsa negli Stati Uniti, per chiudere una causa relativa a un caso di corruzione: ha accettato di pagare 850 milioni di dollari. La causa riguardava le tangenti pagate ad alcuni membri della famiglia dell’ex presidente dell’Uzbekistan Islam Karimov, al potere dal 1989 fino alla morte nel 2016, per acquisire alcune società con sede in Uzbekistan. MTS, che ha sede a Mosca, era sotto processo negli Stati Uniti perché è quotata alla borsa statunitense.