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  • Lunedì 4 marzo 2019

Dove Bruegel dipinse il curling

Nelle sue opere a tema invernale, tra cui "Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli", il più copiato dei suoi quadri

“Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli” di Pieter Bruegel il Vecchio, 1565; è ai Musei Reali delle belle arti del Belgio, a Bruxelles (© Royal Museums of Fine Arts Belgium, Johan Geleyns)

Tra le opere più note del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio molte sono paesaggi che mostrano le Fiandre, la sua regione d’origine, attualmente parte del Belgio, in diverse stagioni dell’anno. Ci sono rimasti cinque dipinti di un ciclo mai concluso dedicato ai mesi dell’anno e, ad esempio, Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli, la più copiata delle opere di Bruegel: lo storico dell’arte Karl Ertz ne ha documentato 127 imitazioni, di cui 45 realizzate da uno dei figli di Bruegel, Pieter Brueghel il Giovane (la acca non è un refuso, qui è spiegato perché). Una particolarità di quest’opera è che tra le persone intente a divertirsi sul canale ghiacciato ce ne sono alcune che giocano a curling, quello sport invernale in cui si lancia una pietra lucida con attaccata una maniglia, che ricorda un po’ un ferro da stiro.

Gli esperti hanno dato un’interpretazione simbolica alla trappola per uccelli che si vede sulla destra: rappresenterebbe il pericolo e la morte che da un momento all’altro possono arrivare inaspettati sulle persone che si divertono come sugli uccelli inconsapevoli.

Tag: fndr