Donald Trump ordinò di concedere la più alta abilitazione per trattare informazioni riservate a suo genero Jared Kushner, dice il New York Times

(Lior Mizrahi/Getty Images,)
(Lior Mizrahi/Getty Images,)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ordinò di concedere la più alta abilitazione per trattare informazioni riservate a suo genero Jared Kushner – marito di Ivanka Trump e stretto consigliere della Casa Bianca –, secondo quattro fonti consultate dal New York Times all’interno dell’amministrazione americana. La decisione di Trump, molto irrituale vista l’inesperienza di Kushner in materie di intelligence e sicurezza nazionale, irritò molti membri dell’amministrazione, dice il New York Times: uno in particolare, il capo dello staff John Kelly, scrisse un memo interno per spiegare l’ordine ricevuto. Kelly non è più capo dello staff, ma è stato sostituito da Mick Mulvaney a inizio anno. Tecnicamente, il permesso di cui si parla è chiamato “nulla osta sicurezza”, ed è un tipo di permesso esistente in praticamente tutti gli apparati statali.

Quella della concessione di questa particolare abilitazione a Kushner è una notizia che circolava da molto tempo, ma finora nessun giornale aveva dimostrato con fonti solide che era stato Trump in persona a concederla. La scoperta, se confermata, sarebbe in contraddizione con quanto detto da Trump sempre al New York Times in un’intervista del mese scorso. La portavoce della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders ha detto di non voler commentare la vicenda.