La tattica del campione italiano di Risiko

È la stessa di moltissimi giocatori amatoriali: conquistare innanzitutto l'Oceania, al di là degli obiettivi

(ANSA)
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Il 17 febbraio è stato assegnato il titolo di campione italiano di Risiko!, nella finale del torneo che si è tenuta all’iH Hotels di Milano: ha vinto Massimiliano Tresoldi, che si è imposto su altri trentadue partecipanti provenienti da tutta Italia. Tresoldi, che ha 50 anni ed è di Milano, ha raccontato a La Stampa come è riuscito a vincere, confermando quello che tanti giocatori amatoriali di Risiko! immaginavano: conquistare l’Oceania è sempre un ottimo punto di partenza.

Che obiettivo aveva?
«Conquistare l’Asia e l’Africa».

Quindi anche la mitica Kamchatka.
«Certo. Anzi, direi che la vittoria è arrivata dall’Asia del nord, Kamchatka, Jacuzia, Cita, Mongolia e così via».

Di suo, che territori ama?
«Quando posso parto dall’Oceania. Ti prendi anche il Siam e nessuno ti schioda più. Certo però che se come obiettivo hai quello di conquistare le Americhe te ne fai poco».

Il Risiko! è un popolare gioco da tavolo di strategia, nato in Francia come La conquête du monde, ma conosciuto soprattutto per la sua versione statunitense, chiamata Risk. In Italia è stato pubblicato per la prima volta nel 1968 da Giochiclub, mentre dal 1977 è prodotto da Editrice Giochi. A Risiko! possono partecipare da 3 a 6 giocatori che per vincere devono realizzare un obiettivo che viene assegnato loro casualmente prima dell’inizio della partita: può essere conquistare un numero preciso di territori, conquistare solo alcuni continenti, o eliminare un avversario.

Per riuscirci ogni giocatore ha un determinato numero di carrarmati che a inizio partita vengono disposti a turno sui vari territori e che nel corso della partita vengono usati per attaccare gli avversari. Ad ogni turno i giocatori rinforzano le proprie armate, aggiungendone tante quanto è il numero dei territori occupati diviso tre. Inoltre, se possiedono un intero continente, possono aggiungere un determinato numero di armate, che varia a seconda del continente.

Conquistare tutta l’Oceania, come ha fatto Tresoldi, richiede meno sforzi rispetto ad altri continenti, e quindi è per molti giocatori una delle tattiche più note per iniziare una partita di Risiko!. L’Oceania, infatti, è composta da soli 4 territori, come il Sud America, e come questo dà diritto a 2 armate supplementari a ogni turno, ma ha il vantaggio di confinare solo con l’Asia, attraverso il Siam, mentre il Sud America è attaccabile sia dal Nord America che dall’Africa. Avere sia l’Oceania che il Siam permette quindi di possedere un intero continente con un solo avamposto in Asia a mantenere il controllo.

(Editrice Giochi)

(Editrice Giochi)