I genitori di Matteo Renzi sono agli arresti domiciliari

Sono accusati di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni, dice il Corriere della Sera

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori di Matteo Renzi, sono stati messi agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze sul fallimento di almeno due cooperative collegate ad “Eventi 6”, società fondata da Tiziano Renzi. Insieme a Renzi e Bovoli è stata arrestata anche un’altra persona: secondo il Corriere della Sera si tratta di Gian Franco Massone, vice presidente di una delle cooperative su cui sta indagando la procura.

Il Corriere della Sera scrive che Renzi, Bovoli e Massone sono accusati di «bancarotta fraudolenta e false fatturazioni» e di aver «provocato “dolosamente” il fallimento di tre cooperative»; Repubblica dice invece che l’indagine è legata alle attività di tre cooperative, di cui solo due dichiarate fallite. Sempre secondo Repubblica, i tre indagati sono accusati di aver prodotto false fatture per una delle tre cooperative su cui si sta indagando e di aver causato il fallimento delle altre due, tra il 2010 e il 2013.

Di Tiziano Renzi si è molto parlato negli ultimi anni per il suo coinvolgimento nell’indagine sul presunto caso di corruzione di alcuni dirigenti della società che si occupa di gran parte degli acquisti della pubblica amministrazione (la CONSIP). A ottobre erano state chiuse le indagini sul caso CONSIP e per Renzi era stata chiesta l’archiviazione.

Matteo Renzi ha commentato la notizia su Facebook, dicendosi convinto dell’innocenza dei suoi genitori e dicendo di aver fiducia nella giustizia italiana.