Quattro soldati indiani sono stati uccisi nello stato del Jammu e Kashmir, in India, in uno scontro con miliziani locali

Poliziotto indiano nello stato del Jammu e Kashmir (AP Photo/Channi Anand)
Poliziotto indiano nello stato del Jammu e Kashmir (AP Photo/Channi Anand)

Quattro soldati indiani sono stati uccisi nello stato del Jammu e Kashmir, nel nord dell’India, in uno scontro con alcuni miliziani locali. Lo scontro è avvenuto nella zona di Pulwama, dove giovedì scorso erano morti più di 40 soldati indiani a causa di un attentato suicida, il più grave da decenni, secondo le prime indagini compiuto da un abitante del Kashmir tra i 19 e i 21 anni. A seguito dell’attacco, il governo indiano aveva rafforzato la presenza militare nella zona e aveva ordinato un’operazione contro i membri del gruppo pakistano Jaish-e-Mohammed, che aveva rivendicato l’attacco suicida e che secondo l’India è appoggiato dal governo pakistano.

Il Kashmir è una regione abitata in prevalenza da musulmani e rivendicata sia dall’India che dal Pakistan.