L’Antitrust ha multato Sky per 7 milioni di euro per pubblicità ingannevole e pratica aggressiva

(Matthias Balk/dpa)
(Matthias Balk/dpa)

L’AGCM (l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, anche nota come Antitrust) ha multato l’emittente televisiva Sky per 7 milioni di euro, in seguito all’accertamento di due violazioni del Codice del consumo: pubblicità ingannevole e pratica aggressiva. I fatti si riferiscono alla promozione pubblicitaria del pacchetto Calcio per stagione 2018/2019.

Da quest’anno Sky possiede i diritti di trasmissione di solo sette partite sulle dieci previste in ogni giornata di campionato, e non più l’intero pacchetto (le altre tre le trasmette DAZN). Secondo l’Antitrust, non avrebbe comunicato correttamente ai consumatori la variazione dell’offerta. Inoltre Sky avrebbe attuato una pratica aggressiva nei confronti dei suoi vecchi abbonati al pacchetto Calcio, obbligandoli a scegliere tra la prosecuzione degli addebiti «tra l’altro in misura invariata, nonostante il contenuto diverso e ridotto del pacchetto rispetto a quello originariamente scelto, oppure il recesso dal contratto a titolo oneroso».