Un accordo tra produttori e lavoratori di Broadway permetterà di dividere più equamente i guadagni degli spettacoli

Il quartiere di Broadway, a New York (Mario Tama/Getty Images)
Il quartiere di Broadway, a New York (Mario Tama/Getty Images)

Un accordo raggiunto tra produttori e lavoratori di Broadway permetterà di dividere più equamente i guadagni degli spettacoli e metterà fine a uno sciopero durato cinque settimane. L’accordo è stato raggiunto tra l’Actors’ Equity, un sindacato che rappresenta 51.000 attori lavoratori del teatro, e la Broadway League, un’organizzazione dei produttori di spettacoli. Prevede che l’1 per cento dei guadagni degli spettacoli venga diviso tra gli attori secondari e tutti i lavoratori che hanno collaborato allo sviluppo di quello spettacolo.

Di fatto, dice il New York Times, è la prima volta che i produttori degli spettacoli riconoscono il ruolo di attori secondari e altri lavoratori nello sviluppo di un nuovo spettacolo. Gli spettacoli di Broadway, il più famoso centro di produzione teatrale al mondo, a New York, generano già enormi ricavi, che vengono per lo più spartiti tra i produttori e gli attori principali. Molti altri attori, invece, ricevono compensi modesti e spesso devono avere altri lavori.