In Thailandia si è candidata per diventare prima ministra la sorella del re, complicando molto la campagna elettorale

Un rappresentante del partito Raksa Chart con una foto di Ubolratana durante l'annuncio della sua candidatura (PHROMSAKLA NA SAKOLNAKORN/AFP/Getty Images)
Un rappresentante del partito Raksa Chart con una foto di Ubolratana durante l'annuncio della sua candidatura (PHROMSAKLA NA SAKOLNAKORN/AFP/Getty Images)

Ubolratana Rajakanya Sirivadhana Varnavadi, 67enne sorella del re thailandese Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun, è stata scelta come candidata prima ministra del partito di opposizione Raksa Chart per le elezioni del 24 marzo. Ubolratana ha da tempo formalmente rinunciato al suo titolo reale, ma è di fatto considerata parte della famiglia reale (potrebbe riottenere un titolo reale tra pochi mesi), che tradizionalmente si era sempre tenuta fuori dalla vita politica del paese. Il principale altro candidato sarà l’attuale primo ministro Prayuth Chan-ocha, un ex generale dell’esercito diventato leader del paese dopo il colpo di stato militare del 2014 e ancora sostenuto dall’esercito. L’esercito si è sempre presentato come un sostenitore della monarchia thailandese, e la candidatura di Ubolratana è descritta da molti osservatori come “un terremoto” anche per la già complicata politica thailandese. In Thailandia, tra le altre cose, è un reato grave parlare male della famiglia reale e questo renderà ancora più difficile per cittadini o altri politici criticare Ubolratana.