Lo sloveno Aleksander Čeferin è stato rieletto alla presidenza della UEFA

(FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)
(FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)

Si è tenuto oggi a Roma il quarantatreesimo Congresso ordinario della UEFA, l’organo che governa il calcio europeo. Il punto principale all’ordine del giorno era l’elezione del nuovo presidente. Non ci sono state sorprese: lo sloveno Aleksander Čeferin, eletto nel 2016 come successore di Michel Platini, è stato rieletto per acclamazione in assenza di altre candidature. Resterà quindi in carica per altri quattro anni. Nel suo primo mandato Čeferin ha lavorato per rendere più equa la redistribuzione dei premi tra club ricchi e meno ricchi, anche creando una terza coppa europea il cui inizio è previsto nel 2021. È da sempre contrario alla creazione di una Super lega europea formata esclusivamente dalle squadre più importanti d’Europa, ma entro il 2024 dovrà comunque lavorare alla nuova riforma della Champions League.

Čeferin è sloveno e ha 51 anni, è laureato in legge e oltre ad aver lavorato per lo studio legale della sua famiglia, è specializzato in ambito sportivo. Nel 2005 entrò a far parte della dirigenza del KMN Svea Lesna Litija, la più importante squadra di calcio a cinque della Slovenia. Successivamente lavorò come membro della dirigenza dell’Olimpija Ljubljana, una delle due squadre di calcio slovene più importanti del paese. Nel 2011 è stato eletto presidente della Nogometna Zveza Slovenije, la federazione calcistica slovena, carica che dovette lasciare dopo l’elezione a presidente UEFA.