Al candidato Democratico alla presidenza statunitense Cory Booker manca Obama, e anche suo marito

Il senatore americano Cory Booker durante una conferenza stampa davanti a casa sua a Newark, in New Jersey, dopo aver annunciato la propria candidatura alle primarie Democratiche, il primo febbraio 2019 (AP Photo/Julio Cortez)
Il senatore americano Cory Booker durante una conferenza stampa davanti a casa sua a Newark, in New Jersey, dopo aver annunciato la propria candidatura alle primarie Democratiche, il primo febbraio 2019 (AP Photo/Julio Cortez)

Venerdì il senatore del New Jersey Cory Booker si è candidato alle primarie del Partito Democratico statunitense per le elezioni presidenziali del 2020. Durante una conferenza stampa di fronte a casa sua, a Newark, un giornalista gli ha chiesto se prima di decidere di candidarsi avesse «parlato con Obama», l’ex presidente di cui Booker è considerato un erede politico. Lui ha detto:

«Prima di tutto voglio che sappiate che Obama mi manca, e mi manca anche suo marito».

Michelle Obama, l’ex First Lady a cui Booker ha fatto scherzosamente riferimento nella sua risposta, è tuttora considerata una delle più popolari figure Democratiche statunitensi, ma ha più volte smentito di volersi candidare alla presidenza. Booker, in ogni caso, ha poi aggiunto di aver parlato più volte con Obama – Barack Obama – in passato e che lui e il senatore Repubblicano John McCain gli avevano dato i migliori consigli tra quelli che aveva ricevuto quando era stato eletto senatore.

La battuta sugli Obama è al minuto 19:

Booker ha 49 anni, è afroamericano ed è stato sindaco di Newark dal 2006 al 2013. Da anni si parlava di una sua possibile candidatura alle primarie per le elezioni presidenziali e negli ultimi mesi ha viaggiato in molti dei primi stati dove si voterà, quelli che spesso risultano decisivi per il futuro di una candidatura.