Per la prima volta nel 2018 il museo che ospita il David di Michelangelo ha guadagnato 50mila euro dalle sanzioni pagate da chi ne usa illecitamente l’immagine

Fredrik von Erichsen/dpa
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Il museo di Firenze in cui si trova il David di Michelangelo ha guadagnato 50mila euro in un anno soltanto grazie alle sanzioni pagate da chi ha usato in modo illecito le immagini della famosa scultura. Lo ha detto Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia, in cui si trova il David. Hollberg ha detto che è merito di una sentenza del 2017 del tribunale di Firenze, che lei ha definito «una vittoria epocale, un apripista a livello nazionale e internazionale», spiegando che «per la prima volta un bene culturale di un museo statale è stato messo sotto tutela consentendo di denunciare coloro che ne sfruttano l’immagine a fini commerciali senza le dovute autorizzazioni».