In Kenya dei poliziotti hanno aiutato a fuggire due colleghi che erano stati arrestati per corruzione

Mercoledì 28 novembre a Nairobi, in Kenya, un gruppo di poliziotti ha aiutato a fuggire due colleghi che erano appena stati arrestati con l’accusa di corruzione. Lo ha fatto sapere la Commissione per l’etica e il contrasto alla corruzione (EAAC) spiegando che i due poliziotti, Julius Oguma e Charles Macharia, erano stati arrestati dopo aver chiesto una tangente a un uomo straniero, e averne accettato una da 100mila scellini kenyani (circa 800 euro) da un agente sotto copertura. I due poliziotti, che lavoravano per la Direzione delle indagini criminali della stazione di polizia di Kabete, dopo essere stati ammanettati sono stati fatti scappare da alcuni colleghi che hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco in aria per spaventare gli agenti dell’anti-corruzione che li tenevano fermi. I due sono riusciti a fuggire ancora ammanettati, portando con loro i 100mila scellini che dovevano fungere da esca.

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