Melania Trump ha chiesto pubblicamente il licenziamento di un’importante funzionaria della Casa Bianca

Melania Trump. (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)
Melania Trump. (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)

La first lady statunitense Melania Trump ha diffuso un comunicato in cui chiede il licenziamento di Mira Ricardel, la più importante vice di John Bolton, il consigliere per la sicurezza nazionale. Il comunicato dice: «La posizione dell’ufficio della First Lady è che non meriti più l’onore di servire questa Casa Bianca». È un fatto praticamente senza precedenti, secondo la stampa americana: i conflitti dentro ogni amministrazione esistono – in quella di Trump più che in qualsiasi altra – ma non era mai successo che la first lady chiedesse pubblicamente il licenziamento di qualcuno, peraltro con una carica così importante. Ed è altrettanto sorprendente che, nonostante questa mossa, quel licenziamento non sia ancora avvenuto: i giornalisti americani dicono che Ricardel per il momento non è stata licenziata ed è ancora al suo posto, per quanto la sua uscita dalla Casa Bianca non possa ormai che essere imminente.

Secondo quanto ricostruito dalla stampa statunitense, da settimane Melania Trump sostiene che Ricardel – una persona descritta come efficace ma brusca – sia molto criticata all’interno della Casa Bianca. Melania Trump e Ricardel hanno avuto un diverbio in occasione del recente viaggio in Africa della first lady, quando Ricardel ha appreso che non c’era un posto per lei sull’aereo benché il viaggio fosse stato organizzato anche da lei. Inoltre, Ricardel si sarebbe ripetutamente opposta alla richiesta dello staff di Melania Trump di usare le risorse del Consiglio per la sicurezza nazionale; lo staff della first lady, infine, sospetta che Ricardel abbia messo in giro voci sgradevoli su Melania Trump che sono poi finite sui giornali.

Ricardel è una veterana delle amministrazioni Repubblicane, avendo lavorato anche per George W. Bush, e una delle più esperte funzionarie della Casa Bianca: si è occupata per l’amministrazione Trump delle assunzioni al Pentagono al momento dell’insediamento, prima di essere chiamata da John Bolton per fare da sua vice. Durante la transizione dalle elezioni all’insediamento, Ricardel ebbe molti diverbi anche con il segretario della Difesa, James Mattis, perché si oppose alla nomina di dipendenti e funzionari che pensava potessero aver sostenuto Hillary Clinton alle presidenziali del 2016. Alcuni giornali parlano anche della possibilità che si dimetta pure John Kelly, il capo dello staff della Casa Bianca.