La corte suprema delle Maldive ha respinto il ricorso del presidente uscente Abdulla Yameen contro il risultato delle elezioni presidenziali di settembre

Il presidente delle Maldive Abdulla Yameen mentre votava alle elezioni presidenziali del 23 settembre 2018 a Malé (AP Photo/Eranga Jayawardena, File)
Il presidente delle Maldive Abdulla Yameen mentre votava alle elezioni presidenziali del 23 settembre 2018 a Malé (AP Photo/Eranga Jayawardena, File)

La corte suprema delle Maldive ha respinto all’unanimità il ricorso presentato dal presidente uscente Abdulla Yameen per fare annullare le elezioni presidenziali del 23 settembre e indirne di nuove. I giudici della corte hanno detto che Yameen non ha fornito prove a sufficienza per dimostrare che ci siano stati dei brogli. Le elezioni sono state vinte dal candidato dell’opposizione Mohamed Solih con più del 58 per cento dei voti. Inizialmente Yameen (che era accusato di voler instaurare un regime autoritario alle Maldive) aveva accettato la sconfitta e aveva detto che avrebbe lasciato il suo incarico il 17 novembre, ma poi aveva fatto ricorso contro il risultato dicendo che alcune urne con dentro voti in suo favore erano state fatte sparire. La corte suprema ha rifiutato di accettare le testimonianze di tre persone che avrebbero confermato questa accusa.