Il Corriere della Sera scrive che il ministro Paolo Savona potrebbe avere una carica in una società privata poco compatibile col suo ministero

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)

In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera di oggi, Federico Fubini scrive che il ministro agli Affari europei Paolo Savona risulta avere una carica in una società privata che potrebbe essere incompatibile col suo incarico.

Dalle ricerche di Fubini, Savona risulta ancora come responsabile di Euklid, un fondo speculativo con sede a Londra fondato da un suo allievo, Antonio Simeone. Eppure, poco dopo essere entrato in carica come ministro, Savona aveva detto di essersi dimesso dalla società e non l’aveva inclusa in un modulo sulla trasparenza compilato il 6 agosto. La carica di responsabile di un fondo speculativo sarebbe poco compatibile, per ragioni di opportunità e conflitto di interessi, con l’incarico che attualmente ricopre Savona, molto coinvolto nelle decisioni in materia di economia prese dal governo. Savona aveva comunque comunicato di possedere circa 50mila azioni di Euklid.

Scrive Fubini: «È possibile che Euklid abbia scordato di segnalare al registro delle imprese che Savona non è più attivo come director, membro di un organo di vertice composto di due persone. Di sicuro sarebbe una dimenticanza rischiosa, perché essa rende potenzialmente responsabile il ministro delle azioni dell’hedge fund. Interpellato ieri sera dal Corriere per telefono, sms, email e messaggio Whatsapp, Savona non ha risposto»