Una delle accuse di violenza sessuale contro Harvey Weinstein è stata ritirata

Harvey Weinstein dopo essersi dichiarato non colpevole in tribunale a New York, il 5 giugno 2018 (Spencer Platt/Getty Images)
Harvey Weinstein dopo essersi dichiarato non colpevole in tribunale a New York, il 5 giugno 2018 (Spencer Platt/Getty Images)

Una delle sei accuse di violenza sessuale contro l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein è stata ritirata dai pubblici ministeri di New York. L’accusa riguardava Lucia Evans, una consulente di marketing, che aveva raccontato di essere stata costretta da Weinstein a praticargli del sesso orale nel 2004, quando aspirava a diventare un’attrice. L’accusa – una di quelle presenti nel primo articolo del New Yorker su Weinstein scritto da Ronan Farrow – è stata rigettata perché Evans avrebbe dato una diversa versione dei fatti a un testimone che ne ha parlato con la polizia. Non si conoscono altri dettagli che probabilmente verranno diffusi nelle prossime ore.

L’avvocato di Weinstein Benjamin Brafman ha detto che già gli addetti al fact-checking del New Yorker avevano trovato delle incongruenze nel racconto di Evans, ma un portavoce della rivista ha detto a Vox che le informazioni pubblicate nell’articolo furono scrupolosamente verificate: «Qualsiasi affermazione degli avvocati di Weinstein secondo cui il New Yorker avrebbe avuto informazioni che contraddicevano il racconto di Lucia Evans sono false».

Weinstein ha negato tutte le accuse di violenza sessuale che gli sono state rivolte. Brafman ha detto che cercherà di far rigettare anche le restanti cinque accuse – due delle quali fanno parte del procedimento in corso a New York.