L’uragano Florence si rafforzerà ancora

Il suo arrivo lungo la costa sud-est degli Stati Uniti è previsto per venerdì prossimo: porterà piogge copiose e venti molto forti

Un uomo carica sacchi di sabbia per prepararsi all'uragano Florence a Mount Pleasant, South Carolina, 10 settembre
(© Richard Ellis/ZUMA Wire)
Un uomo carica sacchi di sabbia per prepararsi all'uragano Florence a Mount Pleasant, South Carolina, 10 settembre (© Richard Ellis/ZUMA Wire)

L’uragano Florence continua a rafforzarsi mentre sorvola l’oceano Atlantico, diretto verso la costa sud-est degli Stati Uniti. Da alcuni giorni è di categoria 4 (su 5) con venti che raggiungono i 225 chilometri orari. Secondo le previsioni, periodicamente riviste dagli esperti del Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti, Florence potrebbe arrivare sulla terraferma nelle prime ore di venerdì e non giovedì come era stato calcolato in precedenza. La perturbazione è comunque molto grande e sono previste piogge e forti venti entro 48 ore, soprattutto sul North Carolina e South Carolina. Nella notte tra martedì e mercoledì, Florence è arrivato a meno di 1.000 chilometri di distanza dalla costa statunitense. Una volta raggiunta la terraferma dovrebbe rallentare e indebolirsi.

Il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti prevede che entro la fine della settimana Florence comporti numerosi inondazioni, con piogge copiose e allagamenti nelle aree che si trovano di poco al di sopra del livello del mare sulla costa. In alcune aree potrebbero cadere più di 64 centimetri di pioggia. Anche per questo motivo è stata ordinata l’evacuazione di un’ampia area di territorio tra South Carolina, North Carolina e Virginia, che interessa almeno un milione di persone. Nei supermercati iniziano a mancare le scorte, in seguito agli acquisti di cibo, acqua, torce elettriche e sacchi di sabbia da parte della popolazione.