Le foto di mercoledì a Venezia

Ci sono molti italiani – Riccardo Scamarcio, Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi – e una sedia vuota per Steve Bannon

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Oggi a Venezia c’erano molti italiani: Riccardo Scamarcio e Valeria Golino, per esempio, protagonisti del film fuori concorso I villeggianti, il film diretto da Valeria Bruni Tedeschi, che si è fatta fotografare insieme a sua mamma e sua nonna. È stato presentato anche il documentario American Dharma, su Steve Bannon: lui a Venezia non c’era (e ultimamente sarebbe stato comunque problematico invitarlo), come mostra la poltroncina a lui riservata e rimasta vuota durante la proiezione. C’erano invece attori e registi dei film presentati in concorso: il regista e l’attrice messicani Carlos Reygadas e Natalia Lopez di Nuestro tiempo e Paul Greengrass, che ha diretto United 93 e Captain Phillips – Attacco in mare aperto – insieme al cast di 22 luglio, sulla strage di Utøya. Per finire c’era anche David Cronenberg, che sarà premiato con il Leone d’oro alla carriera.

Nuestro tiempo parla di una famiglia messicana che alleva tori da combattimento, solo che il protagonista, Juan, è anche un apprezzato poeta. Le cose cambiano quando sua moglie si prende una cotta per un addestratore di cavalli.

22 luglio racconta la storia vera dell’attacco terroristico di Utøya, il 22 luglio 2011, in cui morirono più di 70 persone. Il sito del Festival ha scritto che il film «segue il viaggio fisico ed emotivo di un sopravvissuto e narra la strada intrapresa dalla nazione per cercare di riprendersi e trovare la riconciliazione». Il New York Times ha dedicato un articolo sui molti film in concorso a Venezia che raccontano storie vere e di violenza.

La regista Valeria Bruni Tedeschi con la nonna Jenny Bellay e la madre Marisa Borini al photocall di I villeggianti, al Festival del cinema di Venezia, 5 settembre 2018 (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)