Manu Ginobili si ritira dal basket

Non ci sarà un'altra stagione per il campione argentino, uno dei più grandi e amati cestisti stranieri nella storia della NBA

(Ezra Shaw/Getty Images)
(Ezra Shaw/Getty Images)

Il cestista argentino Emanuel Ginobili ha annunciato pubblicamente il suo ritiro dall’attività agonistica dopo 23 anni di carriera ai più alti livelli del basket internazionale. Ginobili oggi ha 41 anni e pochi mesi fa aveva concluso la sua ultima stagione in NBA con i San Antonio Spurs, la squadra di cui è stato uno dei giocatori più rappresentativi nelle sedici stagioni consecutive in cui ci ha giocato. In carriera ha vinto praticamente tutto. Nei suoi quattro anni in Italia, dopo l’inizio in Argentina, vinse un campionato, due coppe nazionali e una Eurolega con la Virtus Bologna. Nel 2002 passò agli Spurs, dove sotto la guida di Gregg Popovich, e assieme a Tim Duncan e Tony Parker, fu protagonista del periodo d’oro della squadra vincendo quattro titoli NBA fra il 2003 e il 2014.

Con la nazionale argentina vinse una medaglia d’argento ai Mondiali del 2002, una medaglia d’oro olimpica ad Atene 2004 (di cui fu anche MVP) e un bronzo a Pechino 2008, oltre ad altre quattro medaglie ottenute ai Campionati americani. Ginobili ha continuato a fornire prestazioni di altissimo livello fino all’ultima partita della sua carriera, nei playoff NBA contro Golden State, anche se negli ultimi anni ha avuto diversi guai fisici. È stato uno dei giocatori preferiti sia dal suo allenatore – uno che non dispensa complimenti con molta facilità — che dai tifosi degli Spurs. Per San Antonio la prossima stagione di NBA sarà la prima dal 1997 in cui la squadra giocherà senza almeno uno fra Ginobili, Duncan e Parker.