Il tour operator Thomas Cook ha rimosso 301 persone da un albergo in Egitto dopo la morte sospetta di due persone

Una foto dello Steigenberger Aqua Magic Hotel di Hurghada Steigenberger
Una foto dello Steigenberger Aqua Magic Hotel di Hurghada Steigenberger

Il tour operator britannico Thomas Cook ha rimosso 301 persone da un albergo di Hurghada, in Egitto, dopo la morte sospetta di due persone. Martedì, John Cooper e sua moglie Susan Cooper, di 69 e 63, erano morti a poche ore di distanza per attacchi cardiaci mentre si trovavano in vacanza allo Steigenberger Aqua Magic di Hurghada, una nota località turistica sul Mar Rosso. Le cause della morte della coppia non sono ancora state chiarite e il sospetto di Thomas Cook è che possa essere stata causata da qualche tipo di infezione. Thomas Cook ha detto che dopo la notizia della morte dei coniugi Cooper aveva anche ricevuto informazioni su un peggioramento dello stato di salute di molti altri ospiti dell’albergo.

Ai clienti di Thomas Cook che si trovavano nell’albergo, la società ha offerto la permanenza in un’altra struttura o il ritorno nel Regno Unito, da dove provengono tutti gli ospiti. Thomas Cook ha sospeso le prenotazioni allo Steigenberger Aqua Magic, che fa parte della nota catena di alberghi Steigenberger e offre ancora prenotazioni dal suo sito. Thomas Cook ha detto che aveva ispezionato l’albergo a luglio senza riscontrare problemi.