L’ex presidente brasiliano Lula sarà il candidato presidente del suo partito alle elezioni di ottobre, anche se è in carcere

Sostenitori di Lula indossano maschere che rappresentano l'ex presidente brasiliano durante un comizio del Partito dei Lavoratori a San Paolo, il 4 agosto 2018 (AP Photo/Nelson Antoine)
Sostenitori di Lula indossano maschere che rappresentano l'ex presidente brasiliano durante un comizio del Partito dei Lavoratori a San Paolo, il 4 agosto 2018 (AP Photo/Nelson Antoine)

In Brasile il Partito dei Lavoratori ha scelto come proprio candidato alle elezioni presidenziali del prossimo ottobre l’ex presidente Luiz Inácio Lula Da Silva, nonostante sia in carcere con una condanna a dodici anni per corruzione e quindi non possa essere eletto. Lula ha sempre detto di essere innocente sostenendo di essere stato incastrato per evitare un suo ritorno al potere. A gennaio ha perso il primo appello contro la sentenza per corruzione e sta ancora aspettando di sapere ufficialmente da un tribunale se potrà candidarsi alle elezioni o no.

Anche se è in prigione, Lula è il candidato favorito secondo i sondaggi. Il Partito dei Lavoratori non ha ancora scelto il proprio candidato vicepresidente, e dovrebbe farlo lunedì: sarà una scelta importante, dato che nel caso a Lula venisse impedito di partecipare alle elezioni prenderebbe il suo posto come candidato a presidente.