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Foto d’archivio
Patatine fritte, aceto e lunapark
Una coppia mangia patatine fritte alla bancarella di un lunapark negli Stati Uniti, negli anni Cinquanta. Sul bancone ci sono bottiglie di aceto
(Hulton Archive/Getty Images)
Una coppia mangia patatine fritte alla bancarella di un lunapark negli Stati Uniti, negli anni Cinquanta. Sul bancone ci sono bottiglie di aceto
(Hulton Archive/Getty Images)
Le modelle J.J. e Jackie Moody in posa per un servizio fotografico nel 1969
(McKeown/Daily Express/Hulton Archive/Getty Images)
Ragazze pranzano su lettini gonfiabili davanti ai Faraglioni di Capri, il primo settembre 1939: la didascalia originale spiegava che il lettino con il pranzo, che includeva vino e spaghetti, era stato portato in acqua dai camerieri
(AP Photo/Hamilton Wright)
Due bambini che mangiano un gelato, probabilmente intorno al 1955. Non sapevano di essere ripresi da una macchina fotografica nascosta dietro uno specchio semiriflettente su un molo americano
(Orlando /Three Lions/Getty Images)
Un operaio guarda una turista americana portare a spasso il suo cane, sulla scalinata di piazza di Spagna, intorno al 1955
(Evans/Three Lions/Getty Images)
Un gruppo di persone che vive intorno al faro sull'isola di Flat Holm, in Galles, mentre saluta visitatori dalla terraferma, il 19 maggio 1936
(Fox Photos/Getty Images)
Una famiglia in cui tutti sono impegnati a fare qualcosa in salotto, nel 1955
(George Konig/Hulton Archive/Getty Images)
Pellegrini cattolici camminano verso il famoso monastero di Mont Saint-Michel, nel nord della Francia, nel 1955 (Keystone/Getty Images)
La leggenda del baseball Babe Ruth al 25esimo anniversario dell'inaugurazione dello Yankee Stadium di New York, il 13 giugno del 1948. Ruth si era ritirato nel 1935 per problemi di salute. L’immagine che lo ritrae di nuovo in campo con la divisa degli Yankees, mentre si appoggia alla mazza da baseball come fosse un bastone, fece il giro del mondo diventando tra le più celebri della storia del baseball. Ruth morì due mesi dopo, il 16 agosto del 1948, 70 anni fa
(AP Photo/Harry Harris)
Il 9 febbraio 1966 Gianni Rivera segna il secondo gol per il Milan contro il Chelsea negli ottavi di finale della Coppa delle Fiere, a San Siro. La Coppa delle Fiere fu una competizione europea per club che si giocò tra gli anni Cinquanta e Sessanta, poi sostituita dalla Coppa UEFA, quella che oggi conosciamo come Europa League.
Gianni Rivera ha 75 anni: è nato il 18 agosto 1943 ed ha giocato nell’Alessandria e nel Milan, dal 1960 al 1979. In Seria A ha giocato 527 partite, segnando 127 gol. Ha perso una finale dei Mondiali, nel 1970 contro il Brasile. Ha vinto gli Europei del 1968 e il Pallone d’oro nel 1969. È stato un centrocampista elegante, con una grande visione di gioco e un'ottima tecnica. Gianni Brera, uno dei più grandi giornalisti sportivi italiani, lo soprannominò "l'Abatino", per sottolineare quanto fosse bello vederlo giocare, nonostante le sue discrete doti fisiche e atletiche. Il gol che segnò contro il Chelsea non bastò: il Milan fu eliminato al sorteggio dopo che anche una partita di spareggio contro il Chelsea era finita in parità. Il trofeo, quell'anno, fu vinto dal Barcellona.
(AP Photo)
Appartamenti affollatissimi nel centro di Calcutta, in India, negli anni Cinquanta
(Three Lions/Hulton Archive/Getty Images)
Un poster affisso in strada a Copenaghen, in Danimarca, scoraggia dall'andare in vacanza in Grecia a causa del regime autoritario di Georgios Papadopoulos, nel 1967
(Myrhoj/Getty Images)
Londinesi e soprattutto turisti seduti su una scalinata sotto una grande pubblicità della Coca Cola a Londra, nel 1963
(Keystone/Getty Images)
Le strade di Calcutta alluvionate per le piogge monsoniche il 3 settembre 1937
(Keystone/Getty Images)