La tennista Serena Williams si è lamentata di essere sottoposta a troppi test antidoping rispetto agli altri giocatori

(OLI SCARFF/AFP/Getty Images)
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La tennista statunitense Serena Williams, considerata la più forte di tutti i tempi, si è lamentata su Twitter di essere oggetto di troppi test antidoping rispetto agli altri giocatori, sostenendo di essere discriminata. A giugno, il sito sportivo americano Deadspin aveva scritto che Williams era stata sottoposta a test antidoping cinque volte, più di tutti gli altri tennisti statunitensi, donne o uomini: diversi tennisti negli anni si sono lamentati del fatto che il sistema dei controlli è troppo invasivo.

Un mese fa c’era stato un piccolo caso al riguardo quando un agente dell’organizzazione antidoping americana (USADA) si era presentato a sorpresa a casa di Williams quando lei non c’era, rifiutandosi di andarsene senza un campione per un test. L’agente si era presentato fuori dagli orari concordati tra Williams e l’USADA: alla fine non aveva ottenuto il campione, e Williams aveva sporto lamentela.

Ed è quel momento del giorno in cui ci si sottopone “casualmente” a un test antidoping e l’unica a farlo è Serena. È stato provato che di tutti i giocatori io sono quella a cui ne vengono fatti di più. Discriminazione? Io penso di sì. Almeno manterrò pulito lo sport.

Ma sono pronta a fare qualsiasi cosa serva per avere uno sport pulito, quindi avanti. Non vedo l’ora.