I migliori reggiseni per fare sport

Secondo i test di Wirecutter, che ne ha fatti provare 164 diversi a 21 donne

Alcuni sport richiedono maggiori protezioni per il seno rispetto ad altri (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)
Alcuni sport richiedono maggiori protezioni per il seno rispetto ad altri (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

Tra gli indumenti che si usano per fare sport, quelli che più di tutti possono determinare buone prestazioni e comodità – secondi forse solo alle scarpe – sono i reggiseni: specialmente per le donne che hanno molto seno. Per questo i reggiseni sono anche un tipo di indumento che si presta bene a essere testato e recensito: Wirecutter, il sito del New York Times che con metodo, completezza e autorevolezza recensisce qualunque genere di oggetto, se ne è occupato e ha selezionato i cinque “migliori reggiseni sportivi”. Quattro sono in vendita anche in Italia, online.

I consigli si basano, tra le altre cose, sulle opinioni di ricercatori esperti in “biomeccanica del seno”, su 40 ore di test fatti da 21 donne, e su un confronto tra 164 reggiseni diversi, e tengono conto delle diverse taglie. Ve le riproponiamo, traducendo in italiano le taglie americane: sono tutti reggiseni pensati per fare sport in cui ci si muove molto, se ve ne serve uno per fare yoga non sono i più adatti.

Alcuni consigli sui reggiseni sportivi
La guida di Wirecutter ai reggiseni sportivi dà alcuni consigli generali su questo tema, che potrebbero esservi utili sia per sceglierne uno da comprare sia per prendervene cura dopo averlo acquistato:

  • moltissime donne sbagliano taglia di reggiseno: se temete di farlo anche voi, una buona idea è chiedere un parere a chi lavora in un negozio di intimo;
  • se volete provare a capire da sole qual è la taglia giusta per voi, potete farlo usando questo sito consigliato da Wirecutter, che dà indicazioni anche per le persone transgender: è in inglese e non dà risultati nelle taglie italiane, se vi serve un convertitore potete usare questa guida sul sito di Triumph;
  • è sempre meglio provare un reggiseno prima di acquistarlo, dato che le taglie non sono universali e i produttori di biancheria intima hanno misure leggermente diverse gli uni dagli altri; nel caso vi sentiate abbastanza sicure della vostra taglia, vi segnaliamo alcuni link dove potete acquistare i reggiseni online;
  • la maggior parte dei reggiseni sportivi, se usati con costanza, hanno una vita di circa un anno; poi vanno cambiati perché perdono le proprie qualità di sostegno;
  • lavare a mano i reggiseni sportivi (e no) è una seccatura, ma fa sì che mantengano le loro buone qualità per più tempo.

Elomi Energise
È uno di quelli che offre un grosso sostegno e sembra uno di quelli che potrebbe mettere anche Xena, la principessa guerriera della serie tv omonima: in gergo tecnico si dice che ha le coppe preformate. È disponibile in tanti colori e moltissime taglie, anche per chi ha il seno molto grosso: anche facendo esercizi molto movimentati, il seno dovrebbe rimanere al suo posto. Secondo una delle sperimentatrici ingaggiate da Wirecutter, è fatto di un materiale traspirante e piacevole al tatto ed è molto comodo per correre, fare i burpee e arrampicarsi. Ha il ferretto e un gancetto che si può usare per unire le spalline, in modo che non si vedano se si indossano certi tipi di canottiere. Su Amazon la maggior parte delle taglie si trova a 40 euro circa.
Per chi è adatto: taglie dalla prima all’ottava, coppe dalla D alla K

Panache con il ferretto
Secondo i test di Wirecutter anche questo reggiseno di Panache offre molto sostegno, ma copre meno rispetto all’Elomi ed è molto adatto anche a chi ha taglie più piccole. A sua volta ha il ferretto e le coppe preformate; ha anche il gancetto per unire le spalline. Su Amazon lo trovate con un prezzo compreso tra i 50 e i 60 euro, a seconda della taglia, e alcune recensioni sono molto positive.
Per chi è adatto: fino alla quinta, coppe dalla B alla J

Brooks Juno
A differenza dei precedenti questo è un reggiseno a compressione, cioè di quelli che schiaccia il seno per non farlo muovere mentre si fa sport, e al tempo stesso lo protegge. È anche un modello “high impact”, cioè pensato per tenere il seno particolarmente fermo. Le spalline, che sulla schiena sono incrociate, si regolano frontalmente e non dietro e sono tenute ferme da un pezzetto di velcro: una soluzione molto pratica per quando si fa sport. Non ha il ferretto, quindi è particolarmente comodo per chi non lo apprezza, ed è molto leggero. Costa circa 60 euro; su Amazon un paio di taglie sono in vendita a 40 euro, su Maxi Sport ce n’è una quarta D a 20 euro circa.
Per chi è adatto: dalla prima alla quinta, coppe dalla B alla F

Champion Spot Comfort
Pur essendo un reggiseno a compressione, tiene separato il seno, evitando l’effetto per cui si forma un’unica grossa tetta (in inglese c’è un’espressione efficace per dirlo, uniboob look) che con i reggiseni come quello di Brooks può capitare. Nonostante questo, tiene tutto fermo e dove volete che stia. È più facile da indossare di molti reggiseni sportivi, anche perché assomiglia abbastanza a un reggiseno normale e non va infilato come il Brooks; però per regolare le spalline bisogna allungare le braccia dietro la schiena. È disponibile in meno taglie dei precedenti e su Amazon trovate alcune taglie a 30 euro circa.
Per chi è adatto: dalla seconda alla sesta, coppe dalla C alla E

***

Disclaimer: su alcuni dei siti linkati negli articoli con il tag Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google.

L’evoluzione del reggiseno, dall’Impero romano al 2100