
Almeno sei persone – ma circolano stime anche più alte – sono state ferite in un accoltellamento avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì su un autobus a Lubecca, in Germania. Nella serata di venerdì la stessa polizia ha parlato di 10 feriti, almeno uno in condizioni gravi; ha anche smentito che ci siano dei morti, come avevano invece riportato alcuni media tedeschi.
Il responsabile è stato fermato: è un uomo tedesco di origine iraniana di 34 anni, residente a Lubecca. Per il momento niente lo collega alla radicalizzazione jihadista o ad attentati terroristici del passato. La polizia ha detto di aver trovato sull’autobus uno zaino che emetteva fumo: conteneva un accelerante per il fuoco, ma nessun esplosivo.
Secondo il Lübecker Nachrichten, un quotidiano locale, l’aggressore è stato fermato mentre provava a scappare. Un testimone ha raccontato di aver visto l’arma usata nell’aggressione, descrivendola come un coltello da cucina. Non c’è ancora nessuna indicazione sulle motivazioni dell’aggressione. La polizia ha detto che l’aggressione è avvenuta a Kücknitz, un quartiere periferico nella parte nord della città.
In #lübeck #kücknitz kommt es aktuell zu einem größeren #Polizei|einsatz. Wir prüfen die Hintergründe und informieren hier in Kürze weiter.
— Polizei SH (@SH_Polizei) July 20, 2018
Lubecca è una città di circa 200mila abitanti nel nord della Germania, vicina ad Amburgo e al confine con la Danimarca. È una città turistica, apprezzata soprattutto per il suo centro storico, in parte distrutto dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale.
(AFP/Getty Images)