Il Tribunale supremo spagnolo ha ritirato il mandato di arresto europeo per Carles Puigdemont

Carles Puigdemont fuori dal carcere di Neumünster, dopo la sua liberazione (Morris MacMatzen/Getty Images)
Carles Puigdemont fuori dal carcere di Neumünster, dopo la sua liberazione (Morris MacMatzen/Getty Images)

Il Tribunale supremo spagnolo ha ritirato il mandato di arresto europeo per Carles Puigdemont, l’ex presidente della Catalogna che da fine marzo si trova in Germania, e per tutti gli altri politici indipendentisti catalani che si trovano all’estero.

Il 12 luglio un tribunale tedesco aveva stabilito che Puigdemont poteva essere estradato in Spagna solo per il reato di malversazione (uso irregolare di fondi pubblici), ma non per ribellione, il più grave di cui è accusato e che prevede fino a 30 anni di carcere. Nel ritirare il mandato di arresto europeo, il Tribunale supremo ha usato parole molto dure contro il tribunale tedesco che si è occupato del caso di Puigdemont, accusandolo di avere “anticipato” il giudizio, cioè di essere andato al di là delle proprie competenze. Il Tribunale supremo spagnolo ha aggiunto che non ricorrerà al Tribunale di giustizia dell’Unione Europea.

Puigdemont era stato arrestato nello stato tedesco di Schleswig-Holstein lo scorso 25 marzo, con l’aiuto dell’intelligence spagnola e sulla base di un ordine di arresto europeo diffuso dal Tribunale supremo spagnolo. La decisione di oggi significa che Puigdemont e gli altri politici indipendentisti all’estero potranno muoversi liberamente in Europa, ma se dovessero tornare in Spagna verrebbero immediatamente arrestati.