La procura della FIGC ha chiesto una penalizzazione per il Parma

(Francesco Pecoraro/Getty Images)
(Francesco Pecoraro/Getty Images)

La procura della FIGC ha chiesto al Tribunale sportivo federale che vengano inflitti due punti di penalità al Parma per illecito sportivo da applicare alla classifica dell’ultimo campionato di Serie B. Il presunto illecito riguarda alcuni messaggi scambiati dal suo giocatore Emanuele Calaiò (per il quale sono stati richiesti 4 anni di squalifica e 50.000 euro di multa) con un giocatore dello Spezia — suo ex compagno di squadra — qualche ora prima dell’ultima partita di campionato tra Spezia e Parma. Dopo averli ricevuti, De Col aveva girato i messaggi ai dirigenti del suo club, i quali avevano deciso di presentarli alla Procura federale per evitare di incorrere nel reato di omessa denuncia.

Se la richiesta dovesse essere accolta, la penalità modificherebbe le posizioni finali della classifica e annullerebbe la promozione in Serie A ottenuta dalla squadra all’ultima giornata. La procura della FIGC, tuttavia, ha richiesto in “subordine” sei punti di penalizzazione da far scontare nel prossimo campionato di Serie A, nel caso la penalità non potesse essere applicata in Serie B per la lunga serie di complicazioni che questa comporterebbe.