Il Ghana ha chiuso la propria federazione di calcio dopo che il suo presidente è stato filmato mentre accettava una mazzetta

Il presidente della Ghana Football Association Kwasi Nyantakyi, a destra, insieme al presidente della Confederation of African Football Ahmad Ahmad, il 24 settembre 2017 (AP Photo/Christian Thompson)
Il presidente della Ghana Football Association Kwasi Nyantakyi, a destra, insieme al presidente della Confederation of African Football Ahmad Ahmad, il 24 settembre 2017 (AP Photo/Christian Thompson)

Il Ghana ha chiuso la Ghana Football Association (GFA), la federazione calcistica nazionale, dopo che il suo presidente Kwesi Nyantakyi è stato filmato mentre accettava una mazzetta da circa 55mila euro. La persona che ha dato i soldi a Nyantakyi si era presentata come un uomo d’affari straniero interessato a investire nel calcio ghanese, ma in realtà era un giornalista. La ripresa in questione fa parte di un documentario intitolato When Greed and Corruption Become the Norm, “Quando avidità e corruzione diventano la norma”, realizzato dal controverso giornalista Anas Aremayaw Anas, di cui non si conosce la faccia: il documentario, in cui si vedono anche molte altre scene di corruzione nel mondo calcistico ghanese, è stato proiettato pubblicamente mercoledì.

Il ministro dell’Informazione ghanese, Mustapha Abdul-Hamid, ha annunciato che a breve saranno annunciate nuove misure per la gestione del calcio in Ghana, in attesa della formazione di una nuova federazione. Nyantakyi è anche il vicepresidente della Confederation of African Football e un membro della FIFA.