L’Austria espellerà un gruppo di imam e chiuderà sette moschee

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il 6 giugno 2018 (JOHN THYS/AFP/Getty Images)
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il 6 giugno 2018 (JOHN THYS/AFP/Getty Images)

Durante una conferenza stampa sull’Islam politico, il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato che l’Austria espellerà un gruppo di imam finanziati dall’estero e chiuderà sette moschee. Kurz ha spiegato che sono le conseguenze di un’indagine su alcune fotografie scattate in una moschea austriaca gestita da un’organizzazione religiosa turca e diffuse nei mesi scorsi dal settimanale Falter. Le immagini mostrano un gruppo di ragazzini impegnati a mettere in scena la battaglia di Gallipoli, cioè quella che si combatté durante la Prima guerra mondiale e in cui l’Impero Britannico e la Francia furono sconfitti dall’Impero Ottomano e dalla Germania.

Dopo la pubblicazione delle immagini, l’Associazione culturale Turco-Islamica (ATIB), l’organizzazione che gestisce la moschea, aveva criticato l’iniziativa e l’aveva fatta cancellare. L’ATIB ha sede a Colonia, in Germania, e fa parte dell’agenzia governativa turca per gli affari religiosi Diyanet.