Zinedine Zidane lascia il Real Madrid

Ha annunciato a sorpresa che lascerà l'incarico di allenatore, meno di una settimana dopo aver vinto la terza Champions League consecutiva

L’allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane ha annunciato oggi che lascerà il suo incarico nel club, dopo tre stagioni in cui ha portato la squadra alla vittoria di tutti i più importanti trofei del calcio mondiale. Zidane lo ha detto in una conferenza stampa convocata a sorpresa, senza spiegare cosa farà adesso, introdotta dal presidente del Real Madrid Florentino Perez, che ha descritto la sua decisione come “inaspettata e irrevocabile”. Zidane ha motivato la sua scelta dicendo che il Real Madrid ha bisogno di un cambio della gestione tecnica per continuare a vincere.

Zidane era stato ingaggiato il 4 gennaio del 2016 come sostituto di Rafa Benitez. Il suo arrivo cambiò repentinamente l’andamento della squadra, che dimostrò subito di conoscere molto bene, così come tutto l’ambiente madridista. Zidane, d’altronde, lo aveva frequentato sia da calciatore che da allenatore in seconda di Carlo Ancelotti, e poi anche da allenatore della squadra riserve, il Castilla. Alla sua prima stagione Zidane vinse una Champions League, trofeo che poi ha vinto altre due volte consecutive: nessun’altra squadra e nessun altro allenatore ci erano mai riusciti. Nella stagione 2016/17 vinse anche la Liga spagnola, la Supercoppa UEFA e il Mondiale per club.

A Kiev, nell’ultima finale di Champions League vinta contro il Liverpool, il Real Madrid ha ottenuto un risultato straordinario ed è entrato di diritto nella storia del calcio come una delle squadre più forti e competitive mai viste: non tanto per la qualità del gioco espresso, ma per le elevatissime abilità individuali di ogni suo titolare, per l’impressionante livello di atletismo mantenuto dalla squadra e per la capacità di vincere e ottenere il massimo risultato sempre, anche nelle partite giocate peggio degli avversari.

La nuova stagione inizierà fra circa un mese e il Real Madrid ora dovrà cercare un sostituto con una certa urgenza. Fra gli allenatori senza contratto più adatti a sostituire Zidane ci sono Arsene Wenger, che ha lasciato l’Arsenal dopo 22 anni, e Laurent Blanc, ex allenatore della nazionale francese. L’italiano Antonio Conte, invece, è ancora sotto contratto con il Chelsea ma i suoi rapporti con la dirigenza non sono buoni e da giorni si attende la notizia della separazione fra le due parti. Con i Mondiali, inoltre, altri allenatori potrebbero liberarsi, ma solamente fra giugno e luglio, e potrebbe essere troppo tardi.