I morti nell’incidente aereo a Cuba sono 110: è il peggiore avvenuto sull’isola dal 1989

Una bandiera di Cuba a mezz'asta in segno di lutto per le persone morte nell'incidente aereo del 18 maggio, vicino alla statua dell'eroe nazionale Jose Marti all'Avana (AP Photo/Ramon Espinosa)
Una bandiera di Cuba a mezz'asta in segno di lutto per le persone morte nell'incidente aereo del 18 maggio, vicino alla statua dell'eroe nazionale Jose Marti all'Avana (AP Photo/Ramon Espinosa)

Nell’incidente aereo avvenuto venerdì all’Avana sono morte 110 delle 113 persone a bordo. Finora sono stati identificati quindici corpi e una delle scatole nere dell’aereo – un Boeing 737 costruito nel 1979 – è stata ritrovata. Le tre persone sopravvissute all’incidente sono tre donne e le loro condizioni mediche sono gravi. È il peggior disastro aereo avvenuto a Cuba dal 1989, quando un aereo passeggeri Ilyushin-62M, costruito in Unione Sovietica e diretto a Milano, precipitò all’Avana uccidendo le 126 persone a bordo, tra cui 113 italiani, e altre 14 che si trovavano a terra.

Dei passeggeri morti nell’incidente di venerdì 99 erano cubani, tre erano turisti (due argentini e uno messicano) e due erano saharawi residenti a Cuba. I quotidiani italiani, citando fonti nel ministero degli Esteri, dicono che una donna a bordo dell’equipaggio era cubana naturalizzata italiana. I membri dell’equipaggio, che sono tutti morti, erano messicani. L’aereo era stato affittato alla compagnia nazionale cubana, Cubana de Aviación, da una piccola compagnia aerea messicana, Damojh. Il ministro dei Trasporti cubano Adel Yzquierdo ha detto che l’aereo precipitato era stato affittato meno di un mese fa perché gli aerei di Cubana de Aviación sono vecchi e non in numero sufficiente, e la compagnia non può comprarne di nuovi per via dell’embargo imposto al paese dagli Stati Uniti.

Si è già cominciato a parlare delle possibili responsabilità di Damojh relativamente all’incidente. Un pilota cubano in pensione ha scritto su Facebook un post molto condiviso in cui ha raccontato che un aereo che Cubana affittò in passato da Damojh scomparve dai radar mentre si trovava sulla città di Santa Clara: il pilota e il copilota furono sospesi e l’Autorità cubana per la sicurezza aerea consigliò a Cubana di non affittare più aerei da Damojh. Un altro pilota, che in passato lavorava per la compagnia aerea messicana, ha detto al quotidiano messicano Milenio che la compagnia aerea non si occupa bene della manutenzione degli aerei, e che aveva assistito a vari problemi tecnici nel periodo in cui aveva lavorato per loro.

Secondo alcune persone che hanno assistito all’incidente di venerdì, uno dei motori dell’aereo aveva preso fuoco prima che l’aereo arrivasse a terra.