Le foto di martedì 15 maggio a Cannes

Chewbacca e tutti quelli di "Solo: A Star Wars Story": e poi Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea e John Travolta

(ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)
(ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)

Oggi a Cannes è il giorno di Solo: A Star Wars Story, presentato fuori concorso. È lo spin-off della saga di Star Wars incentrato sulla vita di Han Solo, uno dei protagonisti della “vecchia” trilogia. L’ha diretto Ron Howard e ci recitano Alden Ehrenreich, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover, Thandie Newton e Phoebe Waller-Bridge. Ovviamente sono stati tutti molto fotografati. Oltre a loro oggi sono passati da Cannes anche Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea e Isabella Ferrari. Quel fotografo che assomiglia molto a John Travolta invece è proprio John Travolta.

Solo: A Star Wars Story ha avuto una storia piuttosto travagliata: nel pieno della produzione i due registi originali, Phil Lord e Chris Miller, sono stati licenziati e sostituiti con Ron Howard. Uscirà in Italia il 23 maggio. Under the silver lake è un film in concorso, diretto da David Robert Mitchell. Parla di un ragazzo (Andrew Garfield) e della sua montante ossessione per l’omicidio irrisolto di un miliardario e la sparizione di una ragazza.

Euforia fa parte della sezione “Un certain regard”, che è stata creata nel 1978 per dare visibilità a film particolarmente originali. Ci recitano Mastandrea e Scamarcio ed è il secondo film da regista di Golino. Parla di un imprenditore di successo che scopre che il fratello, insegnante alle scuole medie, ha una grave malattia di cui ancora non sa niente. L’imprenditore decide quindi di tornare dal fratello per passare un po’ di tempo con lui.

Oggi al Cinéma de la plage è in programma anche la proiezione di (spoiler già nel titolo) La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock, che poi sarebbe Vertigo. Potrebbe essere un buon motivo per rivederlo anche voi a casa vostra, anche se il vostro salotto fa indubbiamente molto meno scena del Cinéma de la plage di Cannes.

60 anni fa uscì quel film che non abbiamo voluto chiamare “Vertigo”