La squadra di calcio tedesca dell’Amburgo è retrocessa dalla Bundesliga per la prima volta nella sua storia

La polizia intervenuta sul campo dell'Amburgo dopo il lancio di fumogeni. (Axel Heimken/picture-alliance/dpa/AP Images)
La polizia intervenuta sul campo dell'Amburgo dopo il lancio di fumogeni. (Axel Heimken/picture-alliance/dpa/AP Images)

La squadra di calcio tedesca dell’Amburgo è retrocessa dalla Bundesliga – il principale campionato di calcio della Germania – per la prima volta nella sua storia. Nonostante la sua vittoria di oggi per 2 a 1 contro il Borussia Monchengladbach, è retrocessa aritmeticamente per la vittoria per 4 a 1 del Wolfsburg contro il Colonia. L’Amburgo ha concluso il campionato – che è finito oggi ed è stato vinto con cinque giornate di anticipo dal Bayern Monaco – in 17esima posizione, penultimo, con 31 punti. Era l’unica squadra tedesca a non essere mai retrocessa dalla Bundesliga dalla fondazione del campionato, nel 1963. È retrocesso insieme al Colonia, ultimo con 22 punti. Il Wolfsburg, terz’ultimo con 33 punti, giocherà uno spareggio contro lo Holstein Kiel, una giovane squadra della seconda divisione che si gioca invece la promozione.

I tifosi dell’Amburgo hanno ritardato la fine della partita di oggi lanciando potenti fumogeni in campo, che hanno provocato un grande dispiegamento di polizia. All’interno del Volksparkstadion, lo stadio dell’Amburgo, c’era un famoso orologio che indicava il tempo trascorso senza che la squadra fosse retrocessa. Quello dell’Amburgo era un record detenuto da pochissime squadre in Europa (tra loro l’Inter, il Barcellona e il Real Madrid) e da nessuna squadra tedesca. Il Borussia Dortmund, una delle migliori squadre tedesche, retrocesse negli anni Settanta; il Bayern Monaco – la migliore squadra tedesca, che la Bundesliga l’ha vinta 26 volte – non era tra le squadre iscritte alla prima edizione e quindi non conta. L’Amburgo non è sempre stato una squadra da zona retrocessione. Ha vinto tre edizioni di Bundesliga: l’ultima volta nel 1983, lo stesso anno in cui vinse la Coppa dei Campioni, come si chiamava allora l’attuale Champions League.