Un uomo è morto in un incendio alla Trump Tower

È il grattacielo di Donald Trump a New York: è avvenuto al cinquantesimo piano, ancora non si sa perché

I danni dell'incendio sull'esterno della Trump Tower, il 7 aprile 2018 (AP Photo/Craig Ruttle)
I danni dell'incendio sull'esterno della Trump Tower, il 7 aprile 2018 (AP Photo/Craig Ruttle)

Nel tardo pomeriggio di sabato (quando in Italia era notte) c’è stato un incendio nella Trump Tower, il grattacielo di proprietà del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a New York: un uomo che ci viveva è morto. L’incendio è avvenuto al cinquantesimo piano, dove si trovano appartamenti e uffici. Quattro vigili del fuoco si sono feriti mentre provavano a spegnere l’incendio, di cui non si conoscono ancora le cui cause. Quando i pompieri sono arrivati nell’appartamento in cui si era sviluppato lo hanno trovato completamente invaso dalle fiamme. Nell’appartamento non era presente un impianto di spegnimento a pioggia, dato che le regole di condominio della Trump Tower non ne impongono l’installazione.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha vissuto nella Trump Tower e ancora oggi ci dorme spesso, ha ringraziato i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio con un tweet (in cui non ha parlato dell’uomo morto, perché lo ha scritto prima che la notizia venisse diffusa). Sia lui che sua moglie Melania e suo figlio Barron si trovavano a Washington.