Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio per una questione legata al “caso Ruby”

Silvio Berlusconi (ANSA/ETTORE FERRARI)
Silvio Berlusconi (ANSA/ETTORE FERRARI)

L’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio per una questione legata al cosiddetto “caso Ruby”, dal soprannome della marocchina Karima el Marough: è accusato di aver dato 400mila euro e altri beni ad Aria Espinoza, Miriam Loddo, Elisa Totti e Giovanna Rigato, quattro delle cosiddette “olgettine”, perché non dicessero alcune cose alla magistratura durante il principale “processo Ruby”, conclusosi nel 2015 con l’assoluzione di Berlusconi. Questo nuovo processo comincerà il 9 maggio.

Berlusconi è stato definitivamente assolto sia dall’accusa di aver fatto sesso a pagamento con el Marough quando la donna era ancora minorenne, sia dall’accusa di concussione secondo cui avrebbe abusato della sua carica di presidente del Consiglio per indurre i poliziotti ad affidare el Marough, trattenuta per un sospetto furto, a Nicole Minetti, all’epoca consigliera regionale del Popolo della Libertà (PdL) in Lombardia e sua amica personale.