L’ex senatore Denis Verdini è stato assolto nel processo sull’associazione segreta P3

Denis Verdini (Fabio Cimaglia / LaPresse)
Denis Verdini (Fabio Cimaglia / LaPresse)

L’ex senatore Denis Verdini è stato assolto dall’accusa di far parte dell’associazione segreta cosiddetta “P3”, nel processo di primo grado alla nona sezione del Tribunale di Roma. Il tribunale ha stabilito però che l’associazione esisteva: sono stati condannati per il loro coinvolgimento – che viola la legge Anselmi sulle società segrete – il “faccendiere” Flavio Carboni, a sei anni e sei mesi, e l’imprenditore Arcangelo Martino, a quattro anni e nove mesi. La storia della cosiddetta “P3” cominciò nel 2010, dopo l’inizio di un’indagine su Carboni per concorso in corruzione in relazione a un’inchiesta sugli appalti per l’energia eolica in Sardegna; nel corso del tempo era emersa l’ipotesi che Carboni avesse influenzato certe decisioni nel settore delle energie rinnovabili, e non solo, attraverso un giro di relazioni segrete.

Carboni ha detto che farà appello contro la decisione dei giudici. Non c’è stata sentenza sul giudice tributarista Pasquale Lombardi, un altro degli imputati, perché è morto il 2 marzo. Nonostante l’assoluzione riguardo al coinvolgimento nell’associazione segreta, Verdini è stato condannato a un anno e sei mesi di carcere e a pagare una multa di 600mila euro per finanziamento illecito.