Il Movimento Associativo italiani all’estero ha fatto un esposto alla procura di Roma contro la lista Free Flights To Italy, sospettata di essere una truffa

Il Movimento Associativo italiani all’estero (MAIE), partito politico di centro candidato nelle circoscrizioni del Nord e Sud America, ha presentato un esposto alla procura di Roma contro Free Flight To Italy, una lista candidata solo all’estero nella circoscrizione America settentrionale e centrale sospettata di essere una truffa, come riportato da alcuni giornali – tra cui Rolling Stoneil Post – negli scorsi giorni. Leonardo Metalli, candidato del MAIE nel Nord e Centro America, si è costituito parte civile contro Free Flights To Italy, e ha diffuso un comunicato in cui parla di «gravissima violazione dei principi di libertà e democrazia nelle elezioni estero». Un esposto è un atto con il quale un privato richiede l’intervento di un’autorità di pubblica sicurezza, in questo caso la procura. Costituendosi come parte civile, Metalli chiede che il processo gli riconosca un risarcimento per il danno subito.

Free Flights To Italy, “voli gratis per l’Italia”, è stata fondata da Giuseppe Macario, una persona controversa e misteriosa che si presenta con titoli che non ha davvero. Promette di rimborsare il costo dei voli aerei per e dall’Italia a tutti gli italiani residenti all’estero, ma molte fonti informate sui fatti contattate dal Post e diversi indizi suggeriscono che Macario abbia falsificato la documentazione necessaria per candidarsi e abbia compiuto diverse altre irregolarità, senza che gli enti di controllo se ne accorgessero. La storia di Free Flights To Italy e di Macario, più nel dettaglio, si può leggere qui.

Il comunicato del MAIE:

New York, 25 febbraio 2018: – Leonardo Metalli candidato per il MAIE – Movimento Associativo italiani all’estero – nel Nord e Centro America, ha presentato un esposto e si è costituito parte civile nel procedimento presso la Procura della Repubblica di Roma che riguarda i falsi connessi alla presentazione della Lista Free Flights to Italy di Giuseppe Macario per le elezioni al Parlamento italiano in corso nel Nord e Centro America.

Grazie alle prime inchieste del giornale La Voce di New York che aveva intervistato Macario e in seguito indagato sulla legittimità della lista presentata nella circoscrizione estero Nord e Centro America, abbiamo appreso che esistono gravi irregolarità sulla raccolta delle firme. Pertanto, oltre al nome fuorviante della lista e al programma che conteneva non proprio velate offerte di voli gratuiti, si aggiungono queste inquietanti conferme durante la delicata competizione elettorale che all’estero è ancor più complessa che in Italia per estensione del territorio e diverse lingue coinvolte.

Abbiamo appreso sempre dalla stampa che il notaio D’Alessandro che secondo gli atti aveva attestato la documentazione del Macario, ha presentato denuncia alla autorità giudiziaria per la falsificazione della sua firma e del suo sigillo notarile.

“Ci troviamo, continua Metalli che è un giornalista Rai, in presenza di una gravissima violazione dei principi di libertà e democrazia che regolano le competizioni elettorali. Infatti i voti eventualmente raccolti dalla lista Free Flights to Italy di Giuseppe Macario il quale simbolo è tuttora purtroppo riportato nella scheda elettorale degli italiani all’estero, andranno ad alterare i risultati degli altri partiti regolarmente in lista secondo le regole previste dalla legge. Facciamo appello a tutti gli elettori interessati a non votare una lista e un simbolo abusivo. Una lista e un partito che promettono obbiettivi che potrebbero configurare il reato di voto di scambio. Infatti la lista ha fatto notizia grazie alla promessa di voli gratis per gli italiani residenti all’estero, millantando di aver rimborsato a 26.000 concittadini i voli di rientro nella no stra Pat ria, oltre ad aver messo a disposizione borse di studio per gli italiani che studiano all’estero.”

Dove troverebbero i soldi per rimborsare i voli di tutti gli italiani all’estero che desiderano rientrare? Per giustificare le coperture economiche necessarie a sostenere la spesa, il promotore della lista Macario si aggrega al carrozzone dei grandi partiti e sostiene che basterà tagliare sull’accoglienza ai migranti. Ma in Italia il sito di Free Flights to Italy non risulta raggiungibile e il sig. Macario è sparito nel nulla, mentre i giornalisti lo cercano anche il suo telefono non risulta più attivo.
“Purtroppo, conclude Metalli, il simbolo della lista appare davvero sulle schede consegnate ai nostri connazionali all’estero. La macchina elettorale è ormai avviata e volge alla fine, ma la vicenda pone più di qualche dubbio sulla modalità di accesso alle candidature per la circoscrizione estera.