Massimo Ursino, dirigente di Forza Nuova in Sicilia, è stato aggredito e picchiato a Palermo

Massimo Ursino in una immagine tratta da suo profilo Facebook. 
(FACEBOOK MASSIMO URSINO)
Massimo Ursino in una immagine tratta da suo profilo Facebook. (FACEBOOK MASSIMO URSINO)

Massimo Ursino, segretario provinciale di Forza Nuova in Sicilia, è stato aggredito a Palermo da un gruppo di persone: almeno sei. Intorno alle ore 19 di martedì 20 febbraio Ursino, che stava camminando in via Dante, nel centro della città, è stato fermato, gli sono state legate mani e piedi con del nastro adesivo e poi è stato picchiato. ANSA scrive che gli aggressori «erano vestiti di nero e avevano i volti coperti da sciarpe; tra loro, secondo i testimoni, c’era una ragazza che riprendeva il pestaggio con un telefonino». Sui giornali è stato pubblicato anche un video che mostrerebbe parte del pestaggio. Ursino è stato portato al pronto soccorso: aveva il volto pieno di lividi e una ferita alla testa.

Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, che sabato sarà a Palermo per un comizio che una ventina di movimenti tra cui l’Anpi aveva chiesto di non autorizzare, ha commentato parlando «dell’odio comunista contro Forza Nuova»: «Invito tutti i militanti e tutti gli alleati di Italia agli italiani alla mobilitazione piena per evitare che la violenza comunista unita ai poteri forti soffochi la nostra voce».