L’ex allenatore di calcio inglese Barry Bennell è stato condannato a 30 anni di reclusione per abusi sessuali su minori

(Christopher Furlong/Getty Images)
(Christopher Furlong/Getty Images)

Il tribunale di Liverpool ha condannato a 30 anni di reclusione Barry Bennell, ex allenatore di calcio delle giovanili di Manchester City, Crewe Alexandra, Stoke e Leeds United, colpevole di aver abusato sessualmente di 12 minori di età compresa fra gli otto e i quindici anni tra il il 1979 e il 1991. Bennel, che oggi ha 64 anni, dovrà scontare in carcere almeno 15 dei 30 anni di pena.

Il caso iniziò nell’autunno del 2016 quando il Guardian pubblicò un lungo articolo con le rivelazioni di Andy Woodward, ex calciatore inglese che da ragazzo, nei primi anni Novanta, subì per un lungo periodo violenze sessuali da parte di Bennell, all’epoca allenatore delle giovanili del Crewe Alexandra. Dopo le rivelazioni di Woodward, diversi altri calciatori passati per le giovanili del Crewe Alexandra raccontarono al giornale inglese di aver subito anche loro delle violenze sessuali da parte di Bennell e di averlo raccontato solamente ai propri familiari. Prima di oggi, Bennell era stato condannato in tre diversi processi per abusi su almeno una ventina di minorenni, ma nessuno dei casi per cui era stato condannato riguardava i ragazzi che allenò al Crewe Alexandra fra gli anni Ottanta e Novanta.