Il Movimento 5 Stelle ha ammesso che altri due suoi candidati fanno parte di logge massoniche

Con un comunicato diffuso giovedì sera, il Movimento 5 Stelle ha ammesso che altri due suoi candidati – Piero Landi e Bruno Azzerboni – fanno parte di logge massoniche. Pochi giorni fa si era scoperto che Catello Vitiello, avvocato e candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Campania 3, aveva fatto parte di una loggia massonica.

Piero Landi è candidato alla Camera nel collegio di Lucca e la sua appartenenza alla loggia massonica Francesco Burlamacchi era stata raccontata oggi dal Foglio. Bruno Azzerboni è candidato all’uninominale in Calabria. Il Movimento 5 Stelle ha detto che chiesto a Landi e Azzerboni di rinunciare al loro seggio nel caso saranno eletti, perché non avevano detto di appartenere a logge massoniche al momento della candidatura. Rinunciare al seggio una volta eletti, tuttavia, è una cosa lunga e complicata e non è affatto un procedimento automatico. Il Movimento 5 Stelle ha anche detto che ha vietato a Landi e Azzerboni di usare ancora il simbolo del partito in campagna elettorale.