
La polizia postale ha individuato l’hacker che ad agosto dell’anno scorso violò la piattaforma Rousseau del M5S, quella che serve agli iscritti al Movimento per votare candidati e proposte politiche. È un trentenne veneto di cui non è stato diffuso il nome. Al momento è indagato per accesso abusivo a sistema informatico, e nei suoi confronti è stato emesso un decreto di perquisizione e ispezione informatica.
L’hacker si faceva chiamare Evariste Gal0is e aveva violato il sito pochi giorni dopo il lancio di una nuova versione da parte della Casaleggio Associati, la società che gestisce il sito. Aveva scoperto una falla grazie alla quale poteva accedere ai dati sensibili degli iscritti pur non avendo privilegi da amministratore. Subito dopo la scoperta aveva scritto alla Casaleggio Associati, che gli aveva risposto di avere risolto il problema. A suo parere però la falla era ancora presente, ma a quel punto la conversazione con la Casaleggio Associati si era interrotta.
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