Il primo turno delle presidenziali a Cipro è stato vinto dall’uscente Nicos Anastasiades: andrà al ballottaggio col candidato della sinistra

Nicos Anastasiades a Bruxelles nell'aprile del 2015
(PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)
Nicos Anastasiades a Bruxelles nell'aprile del 2015 (PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)

Nicos Anastasiades, presidente uscente di Cipro alla guida di un partito di centro-destra, ha vinto il primo turno delle presidenziali e domenica 4 febbraio andrà al ballottaggio con Stavros Malas, candidato del Partito Progressista dei Lavoratori, AKEL. Anastasiades ha ottenuto il 35,5 per cento, Stavros Malas il 30,2. Il centrista Nicolas Papadopoulos, che è arrivato terzo, si è invece fermato al 25,7 per cento.

Da decenni la più importante questione politica di Cipro riguarda le relazioni con la parte turca dell’isola. L’isola è divisa dal 1974 – quando la Guardia nazionale cipriota e la giunta militare al governo in Grecia (il “regime dei colonnelli“) organizzarono un colpo di stato – e nel 2017 sono falliti in malo modo i colloqui per la riunificazione dell’isola. In campagna elettorale, Anastasiades ha detto che intende riprendere i negoziati. Malas, che già nel 2013 perse al ballottaggio contro Anastasiades, è quello più favorevole ai negoziati.